Le mie pipe di morta sono fatte dalla quercia, sepolta nei laghi per 5-6000 anni, in legno che ha iniziato il processo di fossilizzazione. La sostanziale differenza tra la radica e la morta è nella difficoltà di lavorazione. Mentre la prima è compatta, la seconda tende a scheggiarsi e richiede maggiore attenzione durante la produzione. Ciònonostante, ha i suoi pregi: è di sapore neutro, quindi si sente solo l’aroma del tabacco, non ha bisogno di rodaggio ed è praticamente instancabile. Il finishing più adatto, anche dal punto di vista estetico, è la sabbiatura. Come per quelle classiche e freehand anche le pipe di morta hanno bocchini fatti a mano.